Poi Pet
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Ho lasciato il mio cuore in Cambogia:
dall'entrata in dogana, ai templi di Angkor, al divertentissimo capodanno in centro a Siem Reap, alla "noiosa" Bottambang con il treno di bamboo, alla mia caduta nel fango durante il viaggio per arrivare a Phnom Penh, ultimando in bellezza visitando Tuol Sleng, uno dei luoghi più tristi e strazianti che io conosca (forse paragonabile ad Auschwitz), dove ho avuto la fortuna di incontrare uno degli ultimi sopravvissuti al genocidio. Nessuna domanda o commento, ma ho abbracciato quest'uomo e ho comprato una copia della sua biografia; è stato un abbraccio veramente unico quello che mi ha concesso, non saprei come altro descriverlo. "Ho lasciato il mio cuore in Cambogia", è stato questo ciò che ho pensato una volta arrivato in Vietnam: è stato senza dubbio il paese che ho apprezzato maggiormente del mio viaggio in Indocina! Ho assaggiato cavallette, serpenti, tarantole (buonissime!!), grappa di cocco e di serpente, frutti e piatti tipici e birre locali. Ho lasciato il mio cuore in Cambogia! Non so se ci tornerò, ma sicuramente il ricordo che ho adesso è paragonabile a pochissimi altri viaggi che ho avuto la fortuna di vivere! Marco Paris | 09-01-2015 |
29 dicembre 2014 (Poi Pet)
dal 29 dicembre 2014 al 1 gennaio 2015 (Siem Reap / Angkor)
31 dicembre 2014 (Kompong Khleang)
31 dicembre 2014 (Kompong Luong)
31 dicembre 2014 (Banteay Srei)
1-2 gennaio 2015 (Bottambang)
2-3 gennaio 2015 (Phnom Penh)